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giovedì 26 novembre 2009
lunedì 23 novembre 2009
sabato 21 novembre 2009
Apriamoci al mondo virtuale
Ecco un primo viaggio.
La nuova tratta Lanciano - S. Vito
Clicca sul link ed affronterai il percorso su Internet
http://www.youtube.com/watch?v=bOMppWvhMzE
La nuova tratta Lanciano - S. Vito
Clicca sul link ed affronterai il percorso su Internet
http://www.youtube.com/watch?v=bOMppWvhMzE
LIM a scuola
La nostra scuola, ossia il 2° Circolo di Lanciano, ha avuto l'assegnazione di tre LIM ( lavagna interattiva multimediale) grazie al progetto "Un treno che unisce...", presentato in rete con l'Istituto Comprensivo di Quadri e quello di S. Vito.
Questo significa che la scuola deve aprirsi maggiormente al mondo di Internet e non solo.
La rete spaventa molto, proprio per le possibilità di apertura e di comunicazione incontrollata che offre , ma nello stesso tempo è necessario sfruttare le sue potenzialità e soprattutto saperle utilizzare al meglio. Quindi la scuola invita tutti gli utenti ad iscriversi a questo blog e condividere il nuovo modo di stare insieme, comunicare e partecipare al mondo scuola, soprattutto per il bene dei propri ragazzi.
Buon anno scolastico a tutti
Anna Maria Sala
Questo significa che la scuola deve aprirsi maggiormente al mondo di Internet e non solo.
La rete spaventa molto, proprio per le possibilità di apertura e di comunicazione incontrollata che offre , ma nello stesso tempo è necessario sfruttare le sue potenzialità e soprattutto saperle utilizzare al meglio. Quindi la scuola invita tutti gli utenti ad iscriversi a questo blog e condividere il nuovo modo di stare insieme, comunicare e partecipare al mondo scuola, soprattutto per il bene dei propri ragazzi.
Buon anno scolastico a tutti
Anna Maria Sala
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avvio del progetto "Un treno che unisce"
venerdì 20 novembre 2009
Il progetto "Un treno che unisce"
Istantanea
Cosa hanno in comune l’Istituto Comprensivo Benedetto Croce, l’Istituto Comprensivo Gabriele D’Annunzio, II Circolo Didattico Lanciano, cioè le tre scuole abruzzesi della rete Rinnovare…Insieme? Sono unite dalla Sangritana, la tratta ferroviaria che è il simbolo dell’unione tra i Comuni compresi tra la zona costiera e l’interno della Regione. Il progetto Un treno che unisce, presentato dalle tre istituzioni, nasce proprio per supportare una piena valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio, e per arricchire l’esperienza quotidiana dello studente «con culture, materiali, espressioni artistiche, idee, valori, che sono il lascito vitale di altri tempi e altri luoghi».
I nostri percorsi
Per realizzare i CDD con cui raccontare la storia del territorio, le tre scuole utilizzano metodologia cooperative learning, mettendo sempre lo studente al centro dell’esperienza. I learning object prodotti dagli stessi ragazzi nel corso del progetto hanno quindi la finalità di «potenziare le eccellenze, di motivare gli alunni con alcune difficoltà e di curare l’aspetto metacognitivo del processo d’insegnamento- apprendimento».Le conoscenze acquisite e quelle realizzate vengono poi messe in comune tramite blog (realizzato con Word press), email, album fotografici.Così utilizzate, le risorse informatiche «potenziano il linguaggio e le modalità di comunicazione del docente» e permettono ai 510 alunni delle tre scuole di discriminare e classificare i diversi elementi conosciuti nei tre ambiti disciplinari: Area linguistico-artistico-espressiva, Area matematica-scientifico-tecnologica, Area antropologica.
Cosa hanno in comune l’Istituto Comprensivo Benedetto Croce, l’Istituto Comprensivo Gabriele D’Annunzio, II Circolo Didattico Lanciano, cioè le tre scuole abruzzesi della rete Rinnovare…Insieme? Sono unite dalla Sangritana, la tratta ferroviaria che è il simbolo dell’unione tra i Comuni compresi tra la zona costiera e l’interno della Regione. Il progetto Un treno che unisce, presentato dalle tre istituzioni, nasce proprio per supportare una piena valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio, e per arricchire l’esperienza quotidiana dello studente «con culture, materiali, espressioni artistiche, idee, valori, che sono il lascito vitale di altri tempi e altri luoghi».
I nostri percorsi
Per realizzare i CDD con cui raccontare la storia del territorio, le tre scuole utilizzano metodologia cooperative learning, mettendo sempre lo studente al centro dell’esperienza. I learning object prodotti dagli stessi ragazzi nel corso del progetto hanno quindi la finalità di «potenziare le eccellenze, di motivare gli alunni con alcune difficoltà e di curare l’aspetto metacognitivo del processo d’insegnamento- apprendimento».Le conoscenze acquisite e quelle realizzate vengono poi messe in comune tramite blog (realizzato con Word press), email, album fotografici.Così utilizzate, le risorse informatiche «potenziano il linguaggio e le modalità di comunicazione del docente» e permettono ai 510 alunni delle tre scuole di discriminare e classificare i diversi elementi conosciuti nei tre ambiti disciplinari: Area linguistico-artistico-espressiva, Area matematica-scientifico-tecnologica, Area antropologica.
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